ALTA VIA DELL’ADAMELLO

Lombardia

A piedi

7 giorni

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8 Posti

Lombardia

A piedi

7 giorni

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8 Posti

DA RIFUGIO A RIFUGIO, TRA ROCCE GRANITICHE E LAGHETTI, LA’ DOVE ABITANO STAMBECCHI E CAMOSCI

Siamo sul principale itinerario escursionistico adamellino, tra territori di indiscussa eccellenza ambientale e paesaggistica, con numerosi stimoli: varietà botaniche e curiosità geologiche, camosci e stambecchi che ci osservano da lontano, laghetti e torrenti impetuosi, l’accoglienza dei rifugi e i colori dei tramonti, l’unione del gruppo di persone che insieme condividerà questo emozionante viaggio. 

Percorreremo l’itinerario in 6 tappe, dalla Piana del Gaver fino a Temù, dove le quote variano tra 1000 m e 300 m circa. Non è solo un eccezionale itinerario naturalistico, ma anche testimonianza delle vicende della Prima Guerra Mondiale, che a queste altitudini venne ribattezzata Guerra Bianca.

QUESTO EVENTO E’ UNICO PERCHE’:

Potrai effettuare un trekking itinerante impegnativo ad elevatissimo valore naturalistico

Avrai la possibilità di vivere per 5 notti l’emozione del rifugio ed i colori di albe e tramonti

Potrai incontrare camosci e stambecchi, aquile e marmotte

PROGRAMMA

Lunedì 28 agosto – Gaver (1.490 m) – Rifugio Tita Secchi (2.367 m)
Arrivati con i mezzi pubblici in località Gaver, la bella piana ai piedi dell’imponente Cornone di Blumone, è tempo di iniziare a salire fino al Rifugio Tita Secchi, incastonato dalla bella cima e lo stupendo azzurro Lago della Vacca.
Dislivello: +880/-0 metri ca.
Km: 7 ca.

Martedì 29 agosto – Rifugio Tita Secchi (2.367 m) – Rifugio Maria e Franco (2.574 m)
Una traversata unica, panoramica, sali-scendi in un ambiente che ricorderemo a lungo. Partiti dal rifugio affrontiamo subito la salita per gradoni granitici fino al bel Passo di Blumone, quindi una lunga e leggera discesa ai piedi del Monte Listino e Monte Monoccola fino all’impegnativa salita di Passo Brescia (2.693 m), aiutati da un breve tratto attrezzato per facilitare un tratto esposto. Siamo sul punto più alto della giornata odierna, ma ormai a pochi passi dal rifugio che già intravediamo, scendendo con attenzione tra grandi massi e sfasciumi.
Dislivello: +800/-600 metri ca.
Km: 11 ca.

Mercoledì 30 agosto – Rifugio Maria e Franco (2.574 m) – Rifugio Lissone (2.020 m)
Siamo sempre più nel cuore di questo incredibile viaggio, il paesaggio si fa sempre più strabiliante! Partiamo subito in discesa oggi, verso il bel Passo di Campo che separa due bacini idrografici importanti: da una parte quello della val Camonica con il Lago d’Arno, dall’altra parte quello della Val di Fumo con il Lago di Campo e Lago di Malga Bissina. Da qui l’ambiente è selvaggio e isolato, fino al Passo d’Avolo prima e al Passo Ignaga poi, dal quale possiamo cominciare ad ammirare l’Adamello in tutta la sua bellezza. Inizia una discesa impegnativa ed esposta fino ad arrivare al Rifugio Lissone, incastonato all’imbocco della Val Adamè, la valle più fotografata nei libri di geografia a rappresentare la tipica Valle a U di origine glaciale.
Dislivello: +700/-1170 metri ca.
Km: 9 ca.

Giovedì 31 agosto – Rifugio Lissone (2.020 m) – Rifugio Prudenzini (2.235 m)
Tappa corta ma da non sottovalutare, c’è pur sempre il noto Passo di Poia (2.775 m) da affrontare, salita e discesa piuttosto ripide. Ce la prendiamo comoda, il panorama è pazzesco, la Val Adamè una goduria da osservare anche dall’alto. All’improvviso appare la Val Salarno con i suoi laghi e laggiù il Rifugio Prudenzini. E che vedute sull’Adamello!!
Dislivello: +760/-530 metri ca.
Km: 8 ca.

Venerdì 1 settembre – Rifugio Prudenzini (2.235 m) – Rifugio Tonolini (2.467 m)
La tappa corta di ieri ed il pomeriggio di riposo in rifugio ci porta ad effettuare oggi una tappa più impegnativa, ma senza tratti tecnici. Partiamo subito in salita verso Passo Miller (2.818 m) e poi, dopo meritata pausa panoramica, arriviamo al Rifugio Gnutti sulle sponde del Lago Miller. Affrontiamo il Passo del Gatto ed arriviamo al Rifugio Baitone con l’omonimo lago… tranquilli, in questa tappa abbiamo numerose tappe rifocillanti! Ultimo tratto in salita ed arriviamo al Rifugio Tonolini incastonato in una bella conca tra laghetti ai piedi degli imponenti Corno Baitone e Cima Plem.
Dislivello: +1000/-800 metri ca.
Km: 10 ca.

Sabato 2 settembre – Rifugio Tonolini (2.467 m) – Rifugio Garibaldi (2.550 m)
Oggi ci aspetta il Passo Premassone (2.923 m), il punto più alto dell’intero trekking. Salita stupenda tra laghetti e giganti di granito e discesa con l’aiuto di un tratto attrezzato con vista magnifica, la più bella, della Nord dell’Adamello che ci accompagnerà sempre fino al rifugio. Ultimo tratto tra bacini d’acqua artificiali e con il ripido Passo del Lunedì che ci ricorda che l'arrivo è vicino! Poco dopo siamo in rifugio e ci possiamo godere per tutta sera l’infinita bellezza dell’Adamello.
Dislivello: +820/-700 metri ca.
Km: 8 ca.

Domenica 3 settembre – Rifugio Garibaldi (2.550 m) – Temù (1.150 m)
Partiamo di buon’ora per la discesa verso il paese di Temù. Sì, oggi solo discesa per concludere uno dei trekking più belli e selvaggi delle nostre Alpi. Arrivati in paese, con autobus pubblico andremo a Edolo dove prenderemo il treno per rientrare a Brescia.
Dislivello: +70/-1.500 metri ca.
Km: 15 ca.

QUESTO EVENTO E' DEDICATO A...

Per i più allenati, chi ama le grandi traversate con zaino in spalla e le notti in rifugio

Tipo di viaggio: trekking itinerante

Tipo di percorso: a piedi lungo impegnativi sentieri con tratti ripidi e roccette

IL GRUPPO

Guida: da definire
Numero partecipanti: min 6 – max 8
 

DETTAGLI

Regione: Lombardia
Sistemazione: Rifugio
Trattamento: mezza pensione 
Cena: in rifugio
Pranzo: al sacco