AUTENTICA SARDEGNA, TRA MINIERE STORICHE E MONTAGNE A PICCO SUL MARE

TREKKING IN SARDEGNA NEL PARADISO SELVAGGIO DEL SULCIS IGLESIENTE, DALLE MINIERE DI CARBONIA E DI MASUA ALLE SCOGLIERE DI CALA DOMESTICA E ALLE SPIAGGE DORATE DI PORTO PINO E SANT’ANTIOCO

Il Sulcis Iglesiente è una regione che vibra di emozione e avventura, dove la natura incontaminata e la storia si intrecciano in un racconto epico. Le sue coste frastagliate e le scogliere a picco sul mare creano un paesaggio spettacolare, un luogo dove sentirsi piccoli di fronte all’immensità della natura. A Carbonia, le miniere di carbone raccontano la dura vita dei minatori che hanno plasmato il territorio, mentre Porto Flavia è un'opera ingegneristica straordinaria: incastonata nella roccia, la sua galleria offre una vista mozzafiato sul mare, un’esperienza che lascia un segno profondo.

L’isola di Sant'Antioco è un angolo di Sardegna intriso di storia antica, dove si respira il fascino millenario di un luogo che ha visto passare civiltà e culture. Le sue acque turchesi e i resti archeologici aggiungono un’aura di mistero e bellezza senza tempo. E poi c’è Porto Pino, con le sue candide dune che sembrano scolpite dal vento, una spiaggia incantevole che appare come un segreto custodito dalla natura.

Il Sulcis Iglesiente è molto più di una destinazione: è un viaggio nell’anima selvaggia della Sardegna, dove ogni passo svela storie di resistenza, bellezza e meraviglia senza tempo.

LE TAPPE DEL VIAGGIO

1° giorno – Arrivo in Sardegna
Partenza nel pomeriggio con arrivo a Cagliari in serata. Ritiriamo i mezzi, cena libera in città e ci dirigiamo a Carbonia in hotel.

2° giorno – Isola di Sant’Antico
Preparati a vivere un’avventura indimenticabile alla scoperta del lato più selvaggio dell’Isola di Sant’Antioco, la quarta isola italiana per estensione! Un luogo magico, dove la terra di origine vulcanica si svela in tutta la sua imponenza, ogni passo rivela una nuova meraviglia geologica. Qui, tra filari di viti che crescono coraggiosamente sulla sabbia dorata, si aprono davanti ai tuoi occhi calette nascoste e scogliere imponenti che si tuffano nelle acque cristalline. Avvolti dalla profumata macchia mediterranea, il paesaggio è punteggiato da antiche torri di avvistamento del XVIII secolo, silenziosi testimoni di una storia millenaria. Un itinerario straordinario per inaugurare il nostro primo giorno in Sardegna, un’esperienza che ti resterà nel cuore!
Dislivello: +250/-250 metri ca.
Km: 15 ca.

3° giorno – La bellezza straordinaria di Cala Domestica
Ci immergiamo nel leggendario Cammino Minerario di Santa Barbara, un percorso ricco di storia che ci condurrà fino alla paradisiaca Cala Domestica. Questa baia incantevole, incorniciata da imponenti falesie e dominata da una maestosa torre spagnola, è un luogo in cui la natura selvaggia e la storia mineraria si intrecciano in un affresco straordinario. Un tempo, fino al 1940, i minerali estratti dalle miniere venivano imbarcati proprio da qui, trasformando Cala Domestica in un vero e proprio museo a cielo aperto dell'archeologia industriale. Tra le sue rovine, ancora oggi si possono scorgere i resti di magazzini, depositi e gallerie, testimoni di un’epoca passata. Una di queste gallerie, nascosta sulla destra, conduce a una seconda caletta segreta, intima e appartata: La Caletta. La baia principale, invece, si apre davanti a noi come un piccolo fiordo incantato, con una spiaggia riparata e distese di sabbia soffice dai colori che vanno dal bianco all'ambrato, fino al dorato. Dietro di noi, le dune accarezzate dal vento sono punteggiate da arbusti di macchia mediterranea, mentre davanti si svela uno dei mari più spettacolari della Sardegna, con sfumature che vanno dal turchese all'azzurro, un sogno ad occhi aperti. 
Dislivello: +350/-350 metri ca.
Km: 11 ca.

4° giorno – I più bei siti minerari del Sulcis
Giornata dedicata a scoprire più nel dettaglio l’importanza del Parco Geominerario, Storico e Ambientale della Sardegna, che nel 1998 venne dichiarato dall’UNESCO primo parco Geominerario al mondo! Visiteremo il sito minerario di Serbariu, attivo dal 1937 al 1964, oggi Museo del Carbone, che ha caratterizzato l’economia del Sulcis e che ha rappresentato tra gli anni ’30 e ’50 una delle più importanti risorse energetiche d’Italia. Ci dirigiamo poi a Masua e Porto Flavia, un porto sospeso a metà di una parete rocciosa, un tunnel lungo circa 600 metri, scavato nella roccia dai minatori, che sbuca a metà di uno strapiombo che offre una vista mozzafiato sul suggestivo faraglione di Pan di Zucchero, monumento naturale di 132 metri modellato dal tempo.

5° giorno – Le bianche dune di Porto Pino
Oggi ci attende un cambiamento di scenario mozzafiato: ci dirigiamo verso la straordinaria Spiaggia di Porto Pino, una meraviglia che si estende per quasi 3 chilometri di sabbia bianchissima e setosa. Questo luogo incantato ci accoglie con un mare cristallino, le cui acque trasparenti si fondono dolcemente con l’orizzonte, creando un’atmosfera di pura magia. Ma il vero spettacolo si svela alle nostre spalle: imponenti dune di sabbia, alte fino a 30 metri, si ergono maestose come un piccolo deserto, modellate dal vento in un panorama unico e surreale. Queste dune, tra le più alte e affascinanti della Sardegna, sono un tesoro naturale di inestimabile valore, un patrimonio da proteggere e ammirare. Un paesaggio che sembra sospeso tra sogno e realtà, dove la bellezza della natura si manifesta in tutta la sua grandiosità.
Dislivello: +200/-200 metri ca.
Km: 14 ca.

6° giorno – Cagliari
Trasferimento in città, per dedicare le ultime ore del nostro viaggio in Sardegna per scoprire i luoghi più iconici di Cagliari: Quartiere Castello e i bastioni di Saint Remy e di Santa Croce, che ci regaleranno un panorama mozzafiato, ma anche la possibilità di degustare le specialità locali; le torri medievali, la Cattedrale di Santa Maria e l’immancabile porto. Trasferimento in aeroporto nel pomeriggio.