
Abruzzo

A piedi

5 giorni
UN TREKKING TRA GLI SPAZI INFINITI DI CAMPO IMPERATORE, NEI MAGICI SCENARI DE “LO CHIAMAVANO TRINITA’” E NEL MASSICCIO MAESTOSO DEL GRAN SASSO
Camminare nel Parco Nazionale del Gran Sasso è un’immersione totale in paesaggi incantevoli e luoghi ricchi di storia. La nostra avventura tocca luoghi come Castel del Monte, borgo medievale dall’atmosfera sospesa nel tempo, con le sue stradine in pietra e panorami che abbracciano le montagne circostanti, e Rocca Calascio, la fortezza più alta d’Appennino, iconica e affascinante.
Poi percorreremo sentieri tra campi fioriti e antiche mulattiere, regalando scorci spettacolari a ogni passo. Campo Imperatore, con il suo vasto altopiano, offre una sensazione di infinita libertà. Qui, tra praterie e venti silenziosi, il paesaggio ricorda i grandi spazi del Far West, tanto da essere stato scelto come location per film leggendari come “Lo Chiamavano Trinità”. Lungo il percorso, si incontrano borghi autentici con case in pietra bianca e un fascino che sembra essersi fermato nel tempo. Ogni giornata rivela una nuova prospettiva del Gran Sasso, tra natura selvaggia e tradizioni secolari.
Un’esperienza che unisce scoperta e meraviglia, lasciando nel cuore la sensazione di aver camminato in un luogo dove il tempo e la bellezza convivono in armonia.
✅ SOLO CON MILLEMONTI:
- Potrai scoprire sia i luoghi più iconici sia i meno noti ma di INEGUAGLIABILE BELLEZZA
- Soggiorniamo in una struttura all'interno del PARCO NAZIONALE DEL GRAN SASSO
- Una GUIDA PROFESSIONISTA per raccontarti tutti i SEGRETI STORICI E NATURALISTICI del Parco Nazionale del Gran Sasso







LE TAPPE DEL VIAGGIO
1° giorno: Primi sguardi verso il Gran Sasso
Dalla Costiera Adriatica, con l’azzurro del mare da un lato e le dolci e verdi colline dall’altro, all’orizzonte si staglia un colosso imponente: il Massiccio del Gran Sasso. Stiamo arrivando! La vista è mozzafiato. Le sue cime sembrano emergere come giganti di pietra, un baluardo maestoso tra cielo e terra. L’aria cambia, diventa più frizzante, e con essa cresce l’emozione di avvicinarsi a questo regno selvaggio. Ogni curva della strada regala scorci indimenticabili. Ci fermiamo nella piccola località Forca di Valle, che sfiora i 900 metri di quota, per il primo trekking di questo viaggio: andiamo in direzione di Cima Alta, piccola cresta erbosa lungo il quale possiamo ammirare il Corno Grande del Gran Sasso d’Italia in tutta la sua maestosità!
Terminano questo primo cammino, ci rimettiamo sui mezzi per raggiungere il nostro hotel a Poggio Picenze.
Notte a Poggio Picenze
Dislivello: +750/-750 metri ca.
Km: 13 ca.
2° giorno: Lo chiamavano Trinità
Campo Imperatore, con i suoi paesaggi sconfinati e selvaggi, è stato il set perfetto per le iconiche scene del film “Lo chiamavano Trinità”. Questo altopiano straordinario, situato nel cuore del Parco Nazionale del Gran Sasso, offre panorami che ricordano il Far West, con distese dorate, montagne imponenti e cieli infiniti! Attraversiamo con i nostri mezzi l’immenso altopiano di Campo Imperatore fino a raggiungere il Rifugio Fonte Vetica (1632 m), punto di partenza del nostro trekking in direzione del Monte Camicia (2564 m), soprannominato l’Eiger dell’Appennino, con la sua parete Nord a fare da maestosa quinta scenografica, uno degli itinerari più belli e affascinanti del massiccio del Gran Sasso! Rientro in hotel a Poggio Picenze, ma lungo il percorso sarà possibile fermarsi ad ammirare 2 chicche di questi luoghi: Castel del Monte e Calascio.
Dislivello: +920/-920 metri ca.
Km: 9 ca
3° giorno: Grandi panorami da Croce di Picenze
L'escursione che parte da Poggio Picenze e conduce alla Croce di Poggio Picenze è un’esperienza che regala panorami mozzafiato e un’immersione totale nella natura dell’Appennino abruzzese! Il sentiero si snoda tra boschi di querce e radure panoramiche, regalando sin dalle prime battute scorci incredibili sulla Valle dell’Aterno. Il paesaggio cambia man mano che si guadagna quota: i boschi lasciano spazio a prati aperti, e il panorama si allarga fino a comprendere il Gran Sasso, il Sirente-Velino e persino il profilo della Maiella in lontananza. Da qui uno dei panorami più belli dell’Abruzzo!
Dislivello: +550/-550 metri ca.
Km: 12 ca
4° giorno: Sua Maestà Gran Sasso
Ecco la giornata da tanto tempo sognata dai più grandi appassionati di trekking e di viaggi! Siamo nel vero cuore del massiccio del Gran Sasso. L’escursione che parte dall’Osservatorio di Campo Imperatore è un viaggio attraverso paesaggi mozzafiato, crinali rocciosi e vette spettacolari, un percorso emozionante che porta a due rifugi iconici, regalando viste che tolgono il fiato! Il sentiero si snoda tra praterie d’alta quota e rocce affioranti, in un ambiente selvaggio e quasi lunare. Il Rifugio Garibaldi (2230 m) è il più antico rifugio del Gran Sasso, il Rifugio Duca degli Abruzzi (2388 m), adagiato su una cresta spettacolare con una vista a 360 gradi su tutto il massiccio del Gran Sasso e oltre, tra il vento e il sole che illuminano le cime, ci si sente sospesi tra cielo e terra, circondati da un silenzio assoluto e una bellezza senza confini.
Dislivello: +500/-500 metri ca.
Km: 8 ca
5° giorno: L’Aquila
Dedichiamo l’ultima mattina alla visita di L’Aquila, incastonata tra le maestose vette dell’Appennino abruzzese, città di straordinaria bellezza e resilienza. Il suo cuore storico, rinato dopo il terremoto del 2009, è un intreccio di eleganti palazzi rinascimentali, vicoli acciottolati e imponenti chiese. La maestosa Basilica di Collemaggio, con la sua facciata in pietra bianca e rosa, e la Fontana delle 99 cannelle, simbolo della città, raccontano secoli di storia e mistero. Dall’alto, la Fortezza Spagnola domina il panorama, mentre il Gran Sasso veglia imponente. L’Aquila è un luogo di cultura, natura e anima, capace di incantare con la sua forza e il suo fascino senza tempo

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