Piemonte
A piedi
4 giorni
UN TREKKING ENTUSIASMANTE INTORNO AL MONVISO, TRA ITALIA E FRANCIA, DA RIFUGIO A RIFUGIO, LA' DOVE OSANO STAMBECCHI E CAMOSCI
Partendo dalle sorgenti del Po, iniziamo il nostro avventuroso trekking alla scoperta del maestoso Monviso, il "Re di Pietra". Ogni giorno ci regala scenari sempre nuovi e sorprendenti: si passa dalle fresche foreste di pini cembri, dove l'aria è pregna del profumo della resina, ai laghetti alpini incastonati come gioielli tra immense pietraie, specchi d'acqua che riflettono il cielo terso e le pareti della grande piramide. Ogni passo ci avvicina sempre di più a questa incredibile piramide naturale, offrendo vedute mozzafiato che spaziano dalle severe pareti rocciose del Monviso alle lontane pianure piemontesi. Lungo il percorso, incontriamo camosci, stambecchi, marmotte e altri abitanti delle terre alte, che osservano curiosi il nostro passaggio. Di rifugio in rifugio, tra serate accoglienti intorno al fuoco e racconti di montagna, ci immergiamo nella natura più pura e incontaminata. E come momento culminante, l'emozione di attraversare il Buco di Viso, il primo traforo delle Alpi, costruito nel 1478: un passaggio carico di storia, che ci riporta indietro nel tempo, facendoci sentire parte di un'avventura epica tra Italia e Francia, dove la montagna è l’unica vera protagonista. Un’esperienza che resterà nel cuore per sempre.
LE TAPPE DEL VIAGGIO
1° giorno: Pian del Re – Rifugio Quintino Sella
Partenza del trekking da Pian del Re (2022 m), dove il fiume più lungo d’Italia ha origine. Da qui verso il Rifugio Quintino Sella (2640 m), dove sono incastonati magnifici laghetti fino ai piedi della gigantesca parete orientale del Monviso, attraversando ambienti splendidi e molti vari fino al rifugio dove pernotteremo.
Dislivello: +670/-40 metri ca.
Km: 7 ca.
2° giorno: Rifugio Quintino Sella – Rifugio Vallanta
Cambiamo completamente versante del Monviso: da quello orientale, aggiriamo a sud per andare ad ammirare il versante occidentale. Anche qui gli ambienti sono aspri, selvaggi, splendidi: dai numerosi laghetti d’alta quota ai famosi pini cembri del Bosco dell’Allevè, fino al ritorno in quota dove è incastonato il Rifugio Vallanta (2480 m) sotto la gigantesca parete occidentale del Monviso.
Dislivello: +700/-890 metri ca.
Km: 14 ca.
3° giorno: Rifugio Vallanta - Rifugio Viso
La tappa più corta del giro ma che regala grandi emozioni, grazie ai panorami incredibili durante il passaggio dal Passo di Vallanta (2837 m) che ci fa sconfinare in Francia, dove l’accogliente Rifugio Viso ci ospiterà in un ambiente naturalistico straordinario. Se il meteo ce lo permetterà, sarà possibile aggiungere una deviazione al Colle Losetta (3020 m) o al Lago Lestio.
Dislivello: +770/-780 metri ca.
Km: 8 ca.
4° giorno: Rifugio Viso – Pian del Re
Ultima emozionante tappa, parte della quale comprenderà il “Sentiero del postino”, nato infatti per collegare le vecchie caserme militari delle Traversette e del Losas. Sicuramente suggestivo attraversare la galleria nota come “Buco di Viso”, primo traforo delle Alpi datato 1478! Si ritorna in Italia e al Pian del Re.
Dislivello: +450/-890 metri ca
Km: 8 ca.
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