Uzbekistan
A piedi
10 giorni
UN VIAGGIO LUNGO LA VIA DELLA SETA TRA SAMARCANDA, BUKHARA E KHIVA E UN TREKKING ALLA SCOPERTA DI PAESAGGI E MONTAGNE AL CONFINE CON IL KIRGHIZISTAN
L'Uzbekistan è un paese che incanta con la sua ricca storia e le sue bellezze naturali, offrendo un'esperienza di viaggio unica e indimenticabile. Le città leggendarie come Samarcanda, Bukhara e Khiva evocano immagini di vie carovaniere e sfarzo architettonico, mentre i paesaggi montani e lacustri al confine con il Kirghizistan regalano emozioni a contatto con una natura ancora incontaminata. Scopriremo Samarcanda, un inno alla grandezza dell’Asia centrale, la città simbolo della Via della Seta, gioiello di arte e cultura, dove ogni angolo della città racconta storie millenarie. Proseguendo il viaggio, incontriamo Bukhara, una città-museo a cielo aperto, il cuore spirituale dell’Uzbekistan con i suoi 140 monumenti storici, e Khiva, con le sue mura di argilla che si stagliano contro il cielo del deserto, che sembra uscita da un racconto delle "Mille e una notte", un sito UNESCO dove torri, palazzi e madrase si alternano in un’armonia perfetta di architettura islamica.
E poi ci sono le montagne e la natura incontaminata, come quella che offre la catena montuosa di Nuratau, dove antichi villaggi e panorami spettacolari fanno da cornice a sentieri che conducono tra valli nascoste e laghi, come il Lago Charvak e la cascata di Paltau, con le loro acque cristalline circondate da montagne imponenti.
L’Uzbekistan, con la sua combinazione unica di storia e natura, è un paese che non smette mai di stupire, un invito a scoprire il fascino autentico e ancora intatto dell’Asia centrale.
LE TAPPE DEL VIAGGIO
1° giorno: Arrivo in Uzbekistan
Ritrovo all’ora di pranzo in Aeroporto a Milano Malpensa, disbrigo delle operazioni di imbarco e partenza per il grande viaggio verso l’Uzbekistan con volo notturno via Istanbul.
2° giorno: Lago Charvak e la Cascata di Paltau
Arrivo nel primo mattino a Tashkent, capitale dell'Uzbekistan, vibrante città dell'Asia centrale, che lasceremo però subito in direzione del Lago Charvak, un gioiello nascosto a soli 60 chilometri da Tashkent, un paradiso naturale che sembra uscito da un sogno. Creato negli anni ’70 grazie a una diga sul fiume Chirchiq, questo lago affascina con le sue acque che riflettono le maestose montagne Tian Shan. È un rifugio di pace, dove la natura abbraccia chi cerca tranquillità e bellezza. Proprio qui effettueremo un trekking tra le sue montagne fino alla cascata di Paltau per ammirare le sue acque cristalline sche scendono tra rocce e vegetazione lussureggiante. Rientro a Tashkent in serata.
Pernottamento e cena in hotel.
3° giorno: La Riserva naturale Zaamin
Dopo la colazione in hotel partiamo con il treno veloce per Jizzakh, nel cuore dell'Uzbekistan, città affascinante incorniciata dalle montagne Nuratau e da vaste steppe dorate. Ricca di storia e cultura, è una porta verso avventure straordinarie: villaggi autentici, percorsi escursionistici mozzafiato e un contatto unico con la natura selvaggia e l'ospitalità uzbeka più autentica. Da qui ci spostiamo infatti nel Parco Nazionale Zaamin, conosciuto come la "Svizzera uzbeka," un paradiso naturale situato tra le montagne del Turkestan, nella regione di Jizzakh. Un luogo incantato con foreste secolari, prati alpini e aria pura, che offre panorami spettacolari. Soggiorneremo qui per una notte, in questo luogo spettacolare tra le montagne.
Pernottamento e cena in hotel.
4°-5°-6° giorno: Samarcanda
Dopo la colazione raggiungiamo la stazione ferroviaria di Jizzakh per prendere il treno veloce per Samarcanda. E’ una città che incarna il fascino di un tempo leggendario, le sue strade raccontano storie di secoli passati, di imperatori e poeti che l’hanno resa simbolo di cultura e grandezza. Le cupole blu dei suoi Madrasa brillano sotto il sole come gemme rare, mentre le moschee e i minareti svettano verso il cielo, testimoni di un'architettura senza pari. Ogni pietra di Samarcanda sembra sussurrare segreti di antichi mercati lungo la Via della Seta, di battaglie e di scoperte. La sua bellezza affascina e incanta, rendendola un sogno che diventa realtà.
In 3 giorni avremo modo di vivere in pieno ogni luogo di questa incredibile città: Piazza Registan e la Moschea della cattedrale di Bibi-Khanum, il bazar Siab ed il Mausoleo di Gur-e-Amir fino alla tomba del Re, dove sotto una cupola ricoperta internamente d’oro è sepolto Tamerlano. E poi visiteremo il grandioso osservatorio astronomico ed i resti dell’antica Afrosiab con il museo archeologico e la splendida necropoli Shah-i-Zinda. Il terzo giorno, poco fuori dalla città, sarà occasione per visitare Kafir Kala e la storica Cartiera.
Cene e pernottamento in hotel a Samarcanda.
7° giorno: Riserva naturale Nurata
Dopo la colazione in hotel partiamo per la Riserva Naturale di Nurata, creata negli anni 70 per conservare la popolazione di una sottospecie speciale di argali, l'ariete Severtsev, inclusa nel Libro Rosso Internazionale (IUCN) e nel Libro Rosso dell'Uzbekistan. Tra aspre montagne si trovano valli e canyon di selvaggia bellezza. Nei pressi di Navoy effettueremo una breve escursione a piedi tra le gole di Sarmysh-say dove si conservano migliaia di incisioni rupestri preistoriche con rappresentazioni di animali e scene di caccia, in un paesaggio suggestivo tra natura e luoghi sacri. Al termine dell’escursione partiamo per Bukhara, con arrivo nel tardo pomeriggio.
Cena e pernottamento a Bukhara.
8° giorno: Bukhara
Dedichiamo l'intera giornata a Bukhara, la "perla" scintillante dell'Uzbekistan, una città che sembra sospesa nel tempo, dove ogni angolo racconta storie di grandezza e resistenza. Inserita tra i patrimoni più preziosi dell'umanità dall'UNESCO, Bukhara ci incanta con i suoi monumenti perfettamente conservati, che ci parlano di una civiltà fiorita nel cuore dell'Asia. Visitiamo la maestosa fortezza Ark, con le sue imponenti mura che hanno difeso la città dal V secolo fino al 1920, quando l'Armata Rossa ne distrusse la magnificenza. Nel centro storico, ci immergiamo nell'atmosfera vibrante dei bazar coperti e ci perdiamo tra le intricate viuzze, ammirando la Moschea Magoki-Attori, un capolavoro che affonda le radici nella storia. Le Madrase di Ulug Beg e Abdul-Aziz-Khan ci affascinano con le loro fastose decorazioni, testimoni di un'arte che unisce spiritualità e bellezza. La moschea Kalon, ricostruita nel XVI secolo, ci appare imponente, capace di contenere ben 10.000 persone. In questo luogo sorgeva una moschea distrutta da Gengis Khan nel 1220, ma il suo minareto, testimone di un passato tumultuoso, è sopravvissuto come simbolo di forza e resistenza. Bukhara è una città che, con la sua storia e la sua bellezza, incanta e lascia senza fiato.
Cena e pernottamento a Bukhara.
9° giorno: Elliq-Kala, la "terra delle cinquanta fortezze"
Lasciamo Bukhara e ci avventuriamo nel cuore del deserto Kizilkum, un mare di sabbie rosse che si estende per 450 chilometri, dividendo l'Asia Centrale in due. Il silenzio del deserto ci avvolge mentre ci spingiamo verso nord-est, attraversando l'antica Corasmia, terra di leggende e misteri. Arriviamo nella magica regione di Elliq-Kala, la "terra delle cinquanta fortezze", dove, tra dune dorate e affioramenti rocciosi, emergono roccaforti di fango che raccontano storie di un passato lontano. Qui, nel deserto, ci attende un’escursione straordinaria, tra le imponenti rovine di Toprak Kala, Kyzil Kala e Ayaz Kala, fortificazioni costruite tra il VI e il VII secolo, testimoni di una civiltà che sfidò il tempo. In questo angolo remoto dell’Asia Centrale, incontriamo accampamenti di yurte, tradizionali tende in legno rivestite di tappeti di feltro, rifugio caldo e accogliente per le popolazioni nomadi. Siamo accolti con ospitalità, pronti a gustare una cena sotto il cielo stellato e a trascorrere la notte nel deserto, dove ogni sussurro del vento sembra raccontare segreti antichi.
10° giorno: Khiva, la città che sembra uscita da una fiaba
Lasciamo l'accampamento nel deserto e ci dirigiamo verso Khiva, un tesoro nascosto nel cuore dell'Asia, Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Le alte mura merlate della città ci accolgono come sentinelle di un passato antico e affascinante, proteggendo palazzi e moschee che sembrano scolpiti nel cielo. Le maioliche blu, turchesi e verdi delle madrase e dei minareti scintillano sotto il sole, un'opera d'arte che incanta lo sguardo. Percorrendo le sue strette vie, siamo avvolti da un'atmosfera magica, fatta di botteghe artigiane, tessuti pregiati e l'inconfondibile fragranza delle spezie. Ammiriamo la Moschea Juma, con le sue centinaia di colonne in legno che sembrano parlare di tempi lontani, e la maestosa Kuhna Ark, residenza e fortezza dei sovrani, che custodisce segreti di battaglie e intrighi. Il minareto Kalta Minor si erge imponente, mentre la Madrasa di Islom Hoja ci svela la sua storia attraverso il museo etnografico che ospita. Il Palazzo Tosh-Hovli, con i suoi sontuosi saloni e corridoi, ci fa sentire come sovrani di un regno che non smette mai di stupire. La città di Khiva ci conquista, e dopo una giornata ricca di meraviglie, ci fermiamo per una cena indimenticabile e un riposo che ci prepara a scoprire ancora di più.
Cena e pernottamento a Khiva.
11° giorno: Rientro in Italia
La mattina presto lasciamo l’hotel per raggiungere l’aeroporto di Urgench dove si prende il volo internazionale per l’Italia, dove arriveremo nel tardo pomeriggio.
PROFESSIONISTE
INCLUSI
A PARTIRE DA
PRE-ISCRIVITI SUBITO!
- Assicurazione completa
- Eventi riservati
- Sconti presso i nostri partner
- Validità 365 gg e molto altro!